PER TUTTO IL RESTO CI STIAMO PROVANDO

Ci sono cose che non impareremo mai.
Io ad esempio non imparerò mai a servirmi del carrello anche se “devo comprare due robe al volo”. Però sono bravissima a tenere una spesa da cento euro sulle braccia, con gli yogurt conficcati tra il mento e la clavicola, uno scudo di carta igienica e per spada un rotolo di scottex. Tra l’altro a distanza di anni ho finalmente capito cosa significa la (fan)tozziana espressione “apri la porta a un guerriero di carta igienica”: ti amo sì, ma adesso apri che mi casca la spesa!

Non imparerò mai, mi rassegno, a trattenermi di fronte a una confezione di pan bauletto del mulino bianco. Sono conscia che se lo aprirò poi lo spazzolerò in un colpo solo. In seguito starò male e mi sentirò in colpa. Io se fossi un film sarei “Non aprite quel bauletto”: storia di una donna con dipendenza da pane trattato all’alcol etilico.

Non imparerò mai a fare la valigia leggera, la mia sarà sempre una valigia alla Julio Iglesias: quella di un lungo viaggio. Mi sento al sicuro solo prevedendo tutte le possibili variabili di tempo, dall’ondata di calore su Rete 4 all’Era Glaciale 5.

Non imparerò mai, mi rassegno, a riporre cellulare e chiavi sempre nello stesso posto. Sono piuttosto per i nascondigli creativi. Una volta, ad esempio, ho messo sovrappensiero il telefonino dentro lo zainetto di scuola di mio figlio. Che se lo avesse trovato la maestra sarei stata per sempre quella che compra il cellulare a un bambino di sei anni.

Non imparerò mai ad avere degli asciugamani profumati. Per quanto io mi sforzi avranno sempre un retro-odore di cane bagnato. Se una signora si vede dal suo bucato, allora io faccio ancora la terza media.

Non imparerò mai qual è l’interruttore che accende la luce del salotto. Continuerò a provarli tutti prima di beccare quello giusto. Click, click, uff, click, e luce fu!

Non imparerò mai a travasare un liquido senza rovesciarlo. Rimarrò un’inguaribile ottimista per quanto riguarda le leggi della fisica: nessuno potrà convincermi che un litro d’olio proprio non possa entrare in una bottiglietta da mezzo. Né, del resto, che tutta quella parmigiana avanzata davvero non ci stia in un solo tupper.

Per tutto il resto, giuro, ci sto provando.

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(Tiè, beccatevi Julio, visto che è stato tirato in ballo)

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