Presente nei film, quando due son lì a cucinare assieme e a un certo punto trovano divertentissimo e arrapante iniziare a lanciarsi farina e spalmarsi addosso la pasta della pizza e così via, e finisce che fanno l’amore sul banco della cucina tra il prosciutto e i funghi?
Ecco, non so voi, ma io oltre che alla “botta e via” penso alla “botta di pulizia”, nel senso che mi dico “guarda lì, che casino, ma poi dopo chi pulisce?” e mi immagino i due indomiti amanti nella scena che nessuno ci mostra mai, ovvero intenti a rassettare come una coppia qualsiasi. Perché l’amore è una ricetta perfetta solo nei film (e nei social), nella vita reale capita di dover pulire dove l’altro ha sporcato, arrotolare il tubetto di dentifricio che l’altro ha spremuto dal mezzo, raccogliere calzini, piegare mutande, buttare spazzatura, e insomma mantenere decente il set del nostro personale film è una grande fatica.
Nella vita reale col cazzo che spargi farina tra le fughe delle piastrelle, ti infili mestolate di salsa rosa nelle mutande e ti spalmi la faccia con il grasso della padella. Son cose che faranno anche sesso a qualcuno (agli scrittori di cinema evidentemente parecchio), ma a me fanno ansia.
Se poi sei appena stata dal parrucchiere ed è una delle rarissime volte che non ti fai del tutto schifo, ecco, a quel punto un pochino le balle ti girano se uno ti apre un uovo crudo in testa o roba del genere, perfino se il tuo fidanzato è Johnny Depp, versione non imbolsita.
Metti poi che stai indossando la tua camicetta nuova, fresca di Zara, e Johnny abbracciandoti da dietro ti propone di fare quattro salti in un letto di rucola, secondo me, prima di schizzare con gioia aceto balsamico e scaglie di grana su tutti i muri, come minimo gli dici:
“La vedi questa camicetta, Johnny? Costa 69,90 che poi vuol dir settanta, adesso dammi solo il tempo di togliermela e…”
“Tesoro…”
“Sì, Johnny?”
“T’ho scritto t’amo sulla schiena con la pummarola.”
“Ma vaffanculo va’!”
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