Uno sguardo si dondolava sopra il filo di una ragnatela/
e mentre la testa andava alla caducità delle pulizie di casa/
una mano piano carezzava un gatto di polvere sopra una tela.
É troppo tempo oramai che non dipingo, pensò tra sé e sé Daniela/
ma un tempo pare fossi bravetta come un antico maestro fiammingo/
Così disse ‘mi ci rimetto’ e disegnò di getto una perfetta vela.
Sotto la vela ondeggiava una barca in un’oscura miscela/
ci aveva indugiato a lungo, Daniela, da mattina fino a sera/
Aveva impastato tossine, polvere, olio, con fili di ragnatela.
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