Fuori di lista

Dunque, la gomma nuova l’abbiamo messa, i quaderni pure, e anche la squadra, che è una new entry nella lista delle cose che ti serviranno a scuola quest’anno, lista che le insegnanti ci avevano dato a giugno e che miracolosamente ha resistito attaccata al frigo per tutta l’estate, sotto un orrendo magnete a forma di aragosta (avrei giurato che l’avrei persa, ma perfino io ogni tanto miglioro).

Le copertine, abbiamo riciclato quelle dello scorso anno.
E tuo nonno ti ha regalato un compasso, diciamo vintage, ripescandolo dal suo mitico ripostiglio Seventies da cui caccia fuori pezzi da urlo, perchè volevi pure il compasso anche se è “fuori lista”, cioè ancora non ti serve.

E insomma ora hai tutto nello zaino, qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di fuori catalogo.
Hai perfino due matite GIUSTE, quelle con “il culo verde” come le chiamiamo noi, quelle ideali, che scrivono in modo definito ma leggero, quelle che lasciano il segno ma non la cicatrice insomma. Che è anche l’augurio che ti faccio.

Lo so che le matite col culo verde si perdono subito. Già dal quarto giorno più o meno, e poi ti ritrovo a scrivere sui quaderni con qualsiasi cosa ti capiti a tiro, verso fine anno pure con mazzetta e scalpello, per dire, ma per ora le hai.
E io ti so lì con le matite nell’astuccio, temperate di fresco, ah questa cosa come mi fa sentire in pace.
Buon inizio scuola.

p.s. Non pulirti il naso sulla manica del grembiule nuovo, TI VEDO.