Se ho fatto errori enormi,
pentimenti perfetti,
se ho avuto sviste clamorose,
se sono scivolata senza rialzarmi,
non più come prima, almeno,
se sono caduta in basso,
e in basso non c’era nessuno,
se ho provato vergogna
mentre mi rialzavo senza dignità,
se ho raccolto i pezzi, a caso,
ciò che mi porgevano,
come a un cane,
se ho chiesto aiuto gratis
o a pagamento,
se ho preteso,
se ho ferito,
se ho sprecato,
se ho esagerato,
se sono sopravvissuta,
non chiedo perdono.
Sono un mucchio d’abiti,
taglio a vivo,
e lì abito.
