“Diventare grandi è una fatica, essere adulti è una fatica, invecchiare è difficile, essere nel mezzo pure, insomma vivere è una fatica e a volte, anche se non sei Frida Kahlo e non avresti diritto di lamentarti a fronte di chi sta peggio, o forse proprio per questo, ti auguri di non tornare mai più.
La vita dopo la morte po esse speranza e po esse minaccia, fero e piuma, e po esse più rassicurante pensare alle infinite ere in cui non c’eri, passate velocissime senza velocità e violentissime senza dolore.
Eruzioni glaciazioni buchi neri atomiche roghi crociate e tu non ci sei, meteoriti tsunami desaprecidos proibizionismo mille e non più mille e tu non ci sei, burqa bunker balle di fieno rifiuti amori sbagliati e tu non ci sei, tramonti albe campi di grano nascite riti scacciapensieri e tu non ci sei.
La bellezza del non essere basta a se stessa, è arte suprema. Poi, chissà.
Raccogli la cacca del cane, la getti nel bidone, lavi il marciapiede. Guarda, dici, il sole e l’azzurro sono dappertutto, sopra e sotto. La bellezza dell’essere è nella condivisione…”