I varchi temporali (secondo me)
Gli angoli svoltati
Le tende socchiuse
I flash (i buchi nelle gomme, i ciùingam (quelli all’aglio, dolcescherzetto))
Il negozio Mary Shop (vendeva abiti per le Barbie, si ingrandivano se lavati con Alice Gentile, la candeggina del Paese delle Meraviglie)
Il portafoglio nero della Gigia (gli spiccioli freschi nei pomeriggi estivi (l’alimentari da Tòfol, ci si andava in bici, io dietro, nonna pedala, lei caschetto di capelli grigi, io cinturini nei sandali, testa e piedi al sicuro))
La zecca della Laika
Il venticello
La gabbietta (la piccola scimmia che scartava le caramelle, sulla via verso la piazza, manine abili e incredibili (cul spelà))
Le ombre d’agosto (i nati sotto il segno di Peter Pan)
La gabbietta (Cippeto, l’uccellino della casa di Cordenons (la foglia di insalata verde tenuta dalla molletta di legno))
La gabbietta (le bamboline finte che si fingevano vive (le accudivo come se (desiderio di una sorella)))
I retrobottega (l’entropia nelle soffitte)
Le teorie sul Tempo