Le Mamme Fuori Dalla Scuola (anche dette Mfds, che non son le Milf) sono gente tali e quali come noi, sanno ridere, sanno piangere, sanno prudergli le mani, proprio come noi, persone umani.
Le Mfds non importa quanto abbiano l’aria curata o per benino, dentro ognuna alberga uno spaventapasseri che certe mattine, piuttosto di darsi una sistemata e uscire, resterebbe a lisciarsi la paglia guardando film horror in tv.
Le Mfds sono gente che certe volte per colazione hanno appena dato ai figli una merendina del Mulino, sperando che il dio vegano preso andando a yoga non le fulmini con una saetta di seitan alla piastra (Bio Dio, perdonale perché non sanno quel che mangiano).
Le Mfds si salutano, si sorridono, sanno essere gentili… anche con voi, nonni vigili.
Le Mfds non c’avranno le ali, ma però certe volte c’hanno gli assorbenti, i brufoli e i capelli che stanno di merda. Meglio non infastidirle.
E ogni mattina, una Mfds si sveglia e spera che almeno per una settimana i figli suoi o di qualche altra Mfds non compiano gli anni, non facciano feste o roba simile, chiedendosi perché mai di questi tempi i bambini debbano essere celebrati come divinità egizie per il semplice fatto di aver messo un’altra tacca sul calendario. E mettiamo che un giorno, che ne so… si laureano? Come li osanniamo, col paninone a forma di 110 ripieno di nutella e assegni? Con l’intitolazione di una via? Con i secchi di vernice colorando tutti i muri, case, vicoli e palazzi scrivendo “Giangianni ce l’ha fatta. LAUREA C’È”? Poi salendo su nel cielo e prendendogli una stella, perché Giangianni è buono, perché Giangianni è bello e quella stronza di Margherita non lo merita?
Perché le mamme fuori dalla scuola sanno avere pensieri strani, proprio come noi, persone umani…
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Libera e inopportuna rielaborazione di questo, naturalmente:
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